Quest’anno, Arte Fiera Dolomiti celebra un traguardo speciale: i suoi 20 anni di passione per l’arte, la cultura e la creatività. Per questa grande occasione, la fiera dedica il Premio alla Carriera a un artista d’eccezione, il Maestro Vico Calabrò, riconosciuto a livello internazionale per il suo straordinario contributo al mondo dell’arte.
Vico Calabrò ha saputo fare dell’affresco il fulcro della sua poetica artistica, regalando opere che combinano poesia, fantasia e un tocco di ironia. La sua arte si distingue per la capacità di trasmettere speranza e serenità, qualità rare e preziose in periodi non sempre facili, offrendo al pubblico una pausa di riflessione e bellezza in un mondo complesso.
Durante l’edizione 2025 di Arte Fiera Dolomiti, il Maestro sarà presente con una mostra personale che offrirà al pubblico un viaggio immersivo nella sua arte. Nel corso della manifestazione, gli sarà conferito il prestigioso riconoscimento, un omaggio alla sua lunga e brillante carriera e al suo ruolo come custode e innovatore dell’arte dell’affresco.
Vico Calabrò da diversi anni è socio onorario del circolo artistico Morales che lo celebra con le sue opere in tutte le sue mostre.

VICO CALABRÒ, nato ad Agordo (BL) nel 1938 e residente a Caldogno (VI), pratica tutte le tecniche pittoriche realizzando opere ora di trasognata serenità, ora di graffiante ironia e anche di impegno sociale.
L’attività di disegnatore lo ha portato ad illustrare libri di diversi autori contemporanei, oltre che a collaborare con varie riviste e periodici.
In campo grafico si è formato nella stamperia d’arte Busato di Vicenza, dove ha prodotto numerose matrici per calcografia e litografia curando tirature per vari editori e galleristi.
E’ autore di dipinti murali in varie località, in sedi pubbliche e private, italiane ed estere (Francia, Germania, Giappone, Olanda, Polonia, Romania, Brasile e Malta).
Per la sua lunga esperienza nella pittura a fresco è stato chiamato spesso da scuole e centri di cultura: il Centro Europeo di San Servolo a Venezia, le Accademie di Belle Arti di Varsavia e di Lodz (PL), di Utrecht (NL), di Olot (E), di S. Luis Potosi (MX) e di Vibo Valentia, il Centro Culturale Koto-ku di Tokyo, il Club Art 2000 di Malta, il Venetie Comité di ‘s-Hertogenbosch (NL), la Kultury Dom di Jaslo (PL) e l’Istituto Tzanco Lavrenov di Plovdiv (BG). E’ stato coordinatore artistico dei murales di Cibiana di Cadore (Bl) e della Casa degli affreschi di Facen di Pedavena (BL). Ha avviato il Laboratorio Internazionale dell’affresco a Treglio (CH) e il Festiwal Fresku a Zamosc (PL). A Vico è intitolato il Labirynt Fresku di Mariampol (PL) con 50 affreschi di artisti internazionali.



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