Ferruccio Gard, “Il cinetico del colore, 1969 – 2021”

da | Nov 8, 2021 | 0 commenti

Ferruccio Gard, il maestro dell’arte cinetica internazionale, viene celebrato al Museo Bailo di Treviso.

Una straordinaria occasione per ammirare un’artista unico nel suo genere, con una carriera artistica lunga e ricca di riconoscimenti. Ferruccio Gard, noto anche come giornalista sportivo, ha lasciato un’impronta indelebile come voce radiofonica nel mondo del calcio.

La mostra presenta una selezione delle sue opere, dalle prime creazioni cinetiche del 1969 fino ai più recenti quadri in nero, bianco e grigio e alle affascinanti sculture astratto-cinetiche in plexiglass.

Presentata dal prof. Paolo Ruffilli e curata da Franco Fonzo, l’esposizione offre uno sguardo avvincente sull’arte cinetica di Ferruccio Gard.

Ferruccio Gard è fra gli artisti storicizzati dell’arte programmata e cinetica, che pratica, fra i primi in Italia, dal 1969.
Ha partecipato a sette Biennali di Venezia (1982,’86,’95, 2007, 2009, 2011 e 2017), a due Biennali di Architettura (2016 e 2021), all’XI Quadriennale di Roma (’86), e a numerose mostre internazionali sull’arte cinetica fra le quali alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Praga (2008), alla GNAM, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (2012) e, nel 2014, sull’arte cinetica italiana degli anni ’70 al MACBA, Museo d’Arte Contemporanea della Città di Buenos Aires e al MACLA, Museo d’Arte Contemporanea latinoamericano di La Plata (Argentina).
Da New York, Miami, Pechino, Osaka, Bogotà e Panama City a Londra, Bruxelles, Còrdoba e Salisburgo, ha tenuto oltre 170 mostre personali in tutto mondo. Di eccezionale importanza l’antologica, curata da Gabriella Belli, che la Fondazione Musei Civici di Venezia gli ha dedicato nel 2015 a Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna, nell’ambito di un dialogo fra un maestro della contemporaneità veneziana e la 56ª Biennale
d’Arte e allestita nella collezione permanente, accanto a capolavori di Klimt, Kandinsky, Chagall, Munch, Rodin, Martini, Medardo Rosso, Mirò, Calder, Arp, De Chirico e altri celebri maestri dell’arte moderna mondiale.
Lo storico dell’arte Enzo Di Martino ha definito questa mostra sul Gazzettino “una celebrazione”.

Chromatic energies 110-17-N.5, acrylic colours on canvas cm 50 x 60 x 4,5, 2017

Nel 2014 è stato inserito nel progetto “Imago Mundi, Mappa della nuova Arte Mondiale” della Luciano Benetton Collection, curato da Luca Beatrice, esponendo alla mostra “ PRAESTIGIUM ITALIA”, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e alla Fondazione Cini, a Venezia.
Nel 2011 è stato fra gli artisti che hanno rappresentato ufficialmente l’Italia alla 54ª Biennale Internazionale di Venezia con l’invito al Padiglione Nazionale Italia (Arsenale di Venezia, curatore Vittorio Sgarbi).
Nel 2009 con la sua mostra organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura ha rappresentato la Regione Veneto, designata Regione italiana dell’anno, alla Festa della Repubblica Italiana, a New York.

Nel 2019 ha festeggiato mezzo secolo di pittura con mostre al Museo del ‘900 Boncompagni Ludovisi, a Roma, al Museo El Chicò di Bogotà e con l’ingresso ufficiale nella prestigiosa collezione della Farnesina sull’Arte Contemporanea Italiana, considerata la più importante del mondo.
Di Gard hanno scritto o parlato famosi critici, poeti, scrittori e artisti, da Giulio Carlo Argan, Gillo Dorfles, Giuseppe Marchiori, Filiberto Menna, Pierre Restany, Achille Bonito Oliva, Luca Massimo Barbero, Renato Barilli, Luca Beatrice, Gabriella Belli, Beatrice Buscaroli, Lorenzo Canova, Luciano Caramel, Claudio Cerritelli, Giorgio Cortenova, Bruno D’Amore, Giovanni Granzotto, Sebastiano Grasso, Gian Ruggero Manzoni, Enzo Di Martino, Virginia Baradel, Enrico Tantucci, Toni Toniato, Tommaso Trini, Vittorio Sgarbi e Alberto Veca a Piero Dorazio, Virgilio Guidi, Jorge Amado, Andrea Zanzotto e Paolo Ruffilli.


È considerato un maestro del colore e un caposcuola, in considerazione anche dei molti artisti che si ispirano a lui o che addirittura lo copiano.
Sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private, dal Museo Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro di Venezia al Museo Satoru Sato in Giappone.

E’ nato nel 1940.

Franco Fonzo
Libero professionista, da sempre si occupa di arte e organizzazione di eventi in Italia e all'estero. Dal 1998 gestisce la Galleria Web Art - Barchessa Villa Quaglia a Treviso e dal 2005 è direttore artistico di Arte Fiera Dolomiti a Longarone Fiere (Belluno).

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